Dettaglio di: Uno nessuno e forse centomila di Raffaele Luongo
Le opere esposte fanno parte di un progetto più ampio intitolato “Bibliothèque”, il cui intento è quello di rendere in fotografia alcuni dei romanzi e racconti fra i più famosi della letteratura mondiale.
Luongo si spinge oltre il mero intento estetico, privilegiando l’aspetto allegorico, cercando di ricreare un canale dialettico fra il contenuto dei romanzi e il contenuto delle fotografie, sfruttando solamente in parte il titolo delle opere letterarie per dar vita agli scatti.
Il fine ultimo è riconducibile ad una critica generalizzata alla società moderna ed alla perdita di alcuni valori propri del vivere comune.
Nello specifico le foto esposte presso la Biblioteca di Città Studi si riferiscono ai testi: “La fattoria degli animali” di George Orwell, “Le città invisibili” di Italo Calvino, “Le metamorfosi” di Apuleio, “Uno nessuno e centomila” di Luigi Pirandello, “Delitto e castigo” di Dostoevskij, “Il ritratto di Dorian Gray”, “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov e “Opinioni di un clown” di Böll.
La fotografia “Le metamorfosi della società civilizzata” ha ottenuto una menzione d’onore nell’ambito dei “FIPA Awards” del 2015, prestigioso premio istituito dal FIOF Fondo Internazionale per la Fotografia.
Raffaele Luongo è un geologo, musicista e fotografo.
Appassionato di etno – antropologia, ha realizzato diversi reportages sulle tradizioni popolari e religiose della Basilicata e del sud Italia con i quali ha partecipato a diversi contest.
Nel 2008 espone una propria foto all’interno dell’evento legato al tema delle pari opportunità “Dissonanze:realtà e rappresentazione delle donne”, promosso dalla Provincia di Potenza.
Nel 2012 è tra i finalisti del concorso “Racconta la tua Roma” promosso dal quotidiano “La Repubblica” e il Fotografia-Festival internazionale di Roma, aggiudicandosi la possibilità di esporre un proprio scatto al MACRO (Museo di Arte Contemporanea di Roma).
Nell’autunno del 2012 ha collaborato con la rivista “In Arte”.